Ne parliamo con la dottoressa Ornella De Pità Direttore UOC Patologia Clinica e Malattie Infiammatorie ed Autoimmuni della cute Ospedale Cristo Re – Roma
La psoriasi e la dermatite atopica sono malattie comuni della cute, non contagiose, con un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti. La patogenesi è complessa e vede il coinvolgimento di diversi fattori: alterazioni genetiche, immunologiche, ambientali e difetti di barriera cutanea. La diagnosi della dermatite atopica si basa sulla presenza di criteri diagnostici maggiori che comprendono: prurito, aspetto e distribuzione delle lesioni eczematose che variano a seconda dell’età ,andamento cronico-recidivante e storia personale e/o familiare di atopia. La diagnosi di psoriasi si basa sulle caratteristiche lesioni a placche ben delimitate che in genere prediligono le regioni estensorie di gomiti, ginocchia, la regione sacrale,e il cuoio capelluto ma possono manifestarsi in tutte le zone del corpo comprese le unghie, il prurito spesso presente è variabilmente percepito. La DA presenta uno spettro di comorbidità atopiche, asma, rinite allergica, congiuntivite allergica, cheratocongiuntivite atopica, rinosinusite cronica, allergie alimentari ed esofagite eosinofila, nonché comorbidità non atopiche, disturbi neuropsichiatrici, malattie cardiovascolari e autoimmunitarie. Nella psoriasi la comorbidità più frequente è l’artrite psoriasica ma anche malattie infiammatorie intestinali, disturbi psicologici e psichiatrici, uveite, diabete ,sindrome metabolica e sue componenti, aterosclerosi e malattie cardiovascolari. In entrambi le patologie le nuove terapie, con farmaci biotecnologici che agiscono sui processi infiammatori ,sono sempre più mirate e selettive per una migliore gestione della malattia.