Articolo a cura della dott.ssa Katherine Esposito, Prof. Ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate Direttore UOC di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo A.O.U. – Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
L’obesità è una malattia metabolica cronica, progressiva, caratterizzata da tessuto adiposo in eccesso e associata a complicanze sistemiche che includono alterazioni del metabolismo glucidico e lipidico, malattie cardiovascolari e malattie autoimmuni (1). La coesistenza di diversi fattori di rischio cardiovascolare che spesso si associano all’obesità definisce la sindrome metabolica (SM), condizione caratterizzata, secondo l’American Heart Association, dalla presenza di almeno tre fra i seguenti cinque determinanti di rischio: obesità viscerale, ipertrigliceridemia, bassi livelli di colesterolo HDL, ipertensione arteriosa e alterazione dellaglicemia a digiuno (2). L’insulino-resistenza originata dall’eccesso di tessuto adiposo rappresenta un carattere clinico condiviso da numerose condizioni ad elevato rischio cardio-metabolico. L’ associazione tra obesità, sindrome metabolica (SM) e psoriasi è documentata da numerosi studi epidemiologici. Le persone con psoriasi presentano livelli di prevalenza di obesità e SM compresi tra il 9% e il 32% (3); similmente i soggetti obesi o con SM hanno un più alto rischio di sviluppare psoriasi, con forme di malattia più severe e resistenti al trattamento, rispetto alla popolazione generale (4,5). Inoltre, i pazienti con psoriasi presentano un rischio di eventi cardiovascolari (CV) superiore rispetto ai soggetti sani e il rischio CV viene ulteriormente aumentato dalla compresenza di disordini metabolici (5).Lo stress del reticolo endoplasmatico, l’elevata concentrazione delle citochine pro-infiammatorie, l’eccessiva produzione di specie reattive dell’ossigeno, le alterazioni nei livelli di adipochine e la disbiosi del microbiota intestinale possono rappresentare condizioni patogenetiche comuni a tali patologie). In particolare, i livelli circolanti di alcune citochine pro-infiammatorie [interleuchina 17A (IL-17A), IL-23 e TNF-α], risultano elevati sia nell’obesità che nella psoriasi e costituiscono un target terapeutico nel trattamento della patologia dermatologica (8). Inoltre, l’efficacia delle terapie biologiche dirette contro queste interleuchine è minore nelle persone obese rispetto ai soggetti normopeso. Infine, al pari di quanto si riscontra nell’obesità, in presenza di psoriasi si osservano comunemente bassi livelli di adiponectina e alti livelli di leptina, resistina e visfatina, ovvero delle adipochine coinvolte nei processi infiammatori (9). Il legame tra i disordini metabolici e la psoriasi è emerso anche dall’evidenza secondo cui la perdita di peso ottenuta mediante diete salutari ed esercizio fisico è in grado di migliorare il decorso clinico e la risposta terapeutica nel contesto della psoriasi in soggetti obesi o in sovrappeso, e addirittura prevenirne l’insorgenza (10). Implementare uno stile di vita salutare rappresenta parte integrante della terapia del paziente con psoriasi (10). Inoltre, per prevenire le complicanze e migliorare l’efficacia delle terapie, è necessario che le persone affette da psoriasi acquisiscano la consapevolezza della natura sistemica della patologia mediante un processo di “educazione” che passa anche attraverso lo screening delle malattie metaboliche (11).
Referenze1. Esposito K, Giugliano D. Obesity, the metabolic syndrome, and sexual dysfunction in men. Clin Pharmacol Ther. 2011;90(1):169- 173.2. Esposito K, Capuano A, Giugliano D. Metabolic syndrome and cancer: holistic or reductionist?. Endocrine. 2014;45(3):362-364.3. Liu L, Cai XC, Sun XY, et al. Global prevalence of metabolic syndrome in patients with psoriasis in the past two decades: current evidence. J Eur Acad Dermatol Venereol. 2022;36(11):1969- 1979.4. Armstrong AW, Harskamp CT, Armstrong EJ. The association between psoriasis and obesity: a systematic review and meta-analysis of observational studies. Nutr Diabetes. 2012;2,e54.5. Armstrong AW, Harskamp CT, Armstrong EJ. Psoriasis and metabolic syndrome: a systematic review and meta-analysis of observational studies. J Am Acad Dermatol. 2013;68(4):654-662.6. Esposito K, Ciotola M, Giugliano D. Inflammation warms up the metabolic syndrome. Arterioscler Thromb Vasc Biol. 2005;25(11):e143.7. Esposito K, Ciotola M, Sasso FC, et al. Effect of a single high-fat meal on endothelial function in patients with the metabolic syndrome: role of tumor necrosis factor-alpha. Nutr Metab Cardiovasc Dis. 2007;17(4):274-279.8. Barros G, Duran P, Vera I, et al. Exploring the links between obesity and psoriasis: a comprehensive review. Int J Mol Sci. 2022;23(14):7499.9. Tsigalou C, Vallianou N, Dalamaga M. Autoantibody production in obesity: is there evidence for a link between obesity and autoimmunity? Curr Obes Rep. 2020;9:245-254.10. Upala S, Sanguankeo A. Effect of lifestyle weight loss intervention on disease severity in patients with psoriasis: a systematic review and meta-analysis. Int J Obes (Lond). 2015; 39(8):1197- 1202.11. Armstrong AW, Bohannan B, Mburu S, et al. Patient perspectives on psoriatic disease burden: results from the global psoriasis and beyond survey. Dermatology. 2023;239(4):621-634.of observational studies. J Am Acad Dermatol. 2013;68(4)