Articolo a cura della Dtt.ssa Vera Tengattini
Il sole: costi e benefici dell’esposizione
Il sole è un amico della pelle se preso con moderazione, ma… se eccessivi, i raggi ultravioletti (chiamati anche radiazioni ultraviolette o semplicemente UV) prodotti dal sole diventano “nemici” e sono responsabili di danni acuti, come:
- scottature
- ustioni
oppure cronici come:
- l’invecchiamento cutaneo
- tumori cutanei, nei casi più gravi, come:
- melanoma
- carcinoma a cellule basali
- carcinoma a cellule squamose
Il segreto nell’esporsi al sole è quindi proprio la moderazione.
Cosa si intende per esposizione solare?
Spesso i pazienti dichiarano di non “esporsi/prendere mai il sole”. In realtà per noi dermatologi “esporsi al sole” non significa solo in vacanza, ma sempre, che sia al mare, in montagna e/o in città. Il concetto di esposizione solare è inteso in senso lato durante tutto l’arco della vita.
Quindi è tipico il caso di pazienti anziani con fotodanneggiamento cutaneo e talvolta, purtroppo, tumori cutanei, che dichiarano di non essere mai stati in ferie… ma magari hanno fatto giardinaggio per tutta la vita!
Per cui esporsi al sole in modo ragionato e moderato previene e limita i danni e consente di godere solo dei benefici del sole.
Concentriamoci sui danni acuti provocati dal sole: le scottature.
Perché ci si scotta?
Spesso per conseguenza di una esposizione eccessiva e non progressiva ai raggi solari. La cosiddetta: “Tintarella selvaggia”!
La pelle possiede naturalmente dei mezzi di protezione che sono rappresentati dallo strato corneo e dalla melanina, un pigmento scuro, responsabile dell’abbronzatura, prodotto da cellule specializzate, i melanociti, presenti in quantità diversa, secondo il tipo di carnagione nello strato basale dell’epidermide.
Quando ci si espone al sole gradualmente e la pelle si abbronza si hanno un aumento di produzione della melanina da parte dei melanociti ed un aumento di spessore dello strato corneo della cute, che contribuiscono a proteggere la pelle attenuando la penetrazione delle radiazioni UV negli strati più profondi dell’epidermide. Quando l’esposizione non è graduale e la pelle non ha il tempo di “adeguarsi” alle condizioni cui è sottoposta, questo non avviene, quindi la pelle resta priva di protezione ed è più sensibile ai danni delle radiazioni UV.
In realtà non tutte le scottature sono uguali, noi dermatologi le suddividiamo in:
- eritema: consiste nella comparsa di un tipico arrossamento della cute spesso accompagnato da bruciore e/o edema (gonfiore) della zona interessata
- ustioni solari: consiste nella comparsa di eritema seguito da vescicole o bolle seguite da erosioni
Alcuni consigli pratici per una corretta esposizione
- Evita di esporti al sole fra le 11.00 e le 16.00
- Applica una crema solare ad elevato indice di protezione (spf 50)
- Il solare deve essere applicato in abbondanza, poiché, riducendo la quantità applicata, il valore del fattore di protezione cala in modo esponenziale
- Prediligi l’acquisto di creme e fondotinta con fattore di protezione (spf) integrato
- Nel caso di creme solari a filtro chimico, 30 minuti prima di esporti al sole ricordati di mettere la crema
- Rinnova l’applicazione della crema ogni due ore
- Riapplica la crema solare dopo un’intensa attività sportiva o un bagno
- Proteggiti dai raggi ultravioletti anche con cappello, maglietta e occhiali da sole con lenti omologate
- Prediligi un’alimentazione ricca di frutta e verdura, o in alternativa ricorri ad integratori solari specifici
- Bevi molta acqua per evitare la disidratazione. Presta particolare attenzione alle persone anziane, che hanno una sensazione di sete ridotta, ed ai bambini piccoli che si disidratano più facilmente
- Evita l’esposizione solare se stai assumendo farmaci o utilizzando cosmetici fotosensibilizzanti
- Evita/riduci l’uso delle lampade abbronzanti