Cure e trattamenti per la Dermatite Atopica

Cure e trattamenti per la Dermatite Atopica

Nel 50% dei casi la Dermatite Atopica si associa ad altre manifestazioni di atopia come rino-congiuntivite allergica, broncospasmo, asma e sindrome orale allergica. La DA, infatti, è spesso la prima tappa della cosiddetta “marcia atopica”.
La DA può essere definita come lieve, moderata, grave e molto grave a seconda dell’estensione delle lesioni, della loro localizzazione, della gravità del prurito e della perdita del sonno.
La DA è considerata grave quando i farmaci topici non sono sufficienti a controllare la malattia.

Come si cura la dermatite atopica?

Dato che non esiste ancora una cura definitiva per la dermatite atopica, la terapia ha lo scopo di tenere a bada i sintomi e prevenire le riaccensioni periodiche della malattia. Bisogna quindi agire su più fronti:

  • ridurre la secchezza della pelle e ripristinare la barriera cutanea
  • evitare fattori irritanti e sostanze allergizzanti
  • controllare l’infiammazione e le manifestazioni cutanee
  • prevenire e trattare le riacutizzazioni della malattia.

La strategia terapeutica più adatta viene scelta dal dermatologo in base all’età, alla gravità dei sintomi e all’eventuale presenza di malattie associate. Di solito, all’inizio si fa una sorta di terapia d’urto per spegnere l’infiammazione e far scomparire le lesioni cutanee, dopodiché si procede con altre cure che servono a mantenere il risultato raggiunto.

Una volta iniziato il trattamento, si eseguono controlli periodici per valutare sia la risposta clinica al farmaco che i suoi eventuali effetti collaterali.

Nei casi meno gravi si possono usare creme antinfiammatorie a base di corticosteroidi (cortisonici) o di inibitori della calcineurina (tacrolimus e pimecrolimus), da applicare direttamente sulla pelle colpita. La terapia sistemica (per bocca o per iniezione) si usa invece quando i sintomi sono molto accentuati, per esempio se il prurito è così forte da disturbare il sonno, oppure quando sono colpite parti del corpo visibili o particolarmente delicate, come il viso e i genitali. In questi casi, i farmaci più utilizzati sono:

  • corticosteroidi sistemici
  • farmaci immunosoppressori (ciclosporina, azatioprina, methotrexate)
  • farmaci biologici (dupilumab)
  • antibiotici, antifungini, antivirali in caso di sovrainfezione.

Per rafforzare e mantenere i risultati raggiunti può essere utile la fototerapia. La dermatite atopica infatti migliora d’estate, grazie all’effetto benefico dei raggi solari. La fototerapia si basa sullo stesso principio e prevede l’esposizione a speciali lampade che emettono raggi ultravioletti di tipo A (UVA) o B (UVB). Per curare la dermatite atopica, i raggi UVB e UVA si possono usare insieme (UV a banda larga), ma anche separatamente, solo raggi UVB (a banda stretta) oppure solo raggi UVA1. La fototerapia, che si può fare a partire dai 12 anni, è un trattamento sicuro ed efficace, a patto di attenersi scrupolosamente alle indicazioni del dermatologo per quanto riguarda l’intensità e la durata dell’esposizione alla lampada.

Attenzione: le lampade per la fototerapia sono diverse dalle lampade abbronzanti usate a fini estetici perché producono raggi diversi, quindi la seduta abbronzante non può sostituire la fototerapia nella cura della dermatite atopica.

Lieve

Trattamento topico costante e regolare dell’alterazione della funzione di barriera della pelle, attraverso trattamenti topici idratanti ed emollienti, adottando, inoltre, comportamenti che evitano i fattori scatenanti. In fase acuta antiinfiammatori topici corticosteroidi e antibatterici in presenza di una colonizzazione elevata di S. aureus

Moderata e grave

  • Fototerapia
  • Corticosteroidi potenti anche più volte al giorno per ottenere una remissione rapida, e migliorare l’aderenza alla terapia.
  • Terapia anti-infiammatoria e immunosoppressiva sistemica dove il potenziale del trattamento topico (o della aderenza alla terapia del paziente) sì è esaurito
  • Farmaco biologico