Che cos’è la Vitiligine?

Che cos’è la Vitiligine?

Cos’è:

La vitiligine è una malattia depigmentante infiammatoria cronica acquisita della pelle e delle mucose caratterizzata da chiazze ipocromiche o acromiche. Malgrado le manifestazioni unicamente cutanee, i risvolti psicologici non sono da sottovalutare in quanto questa patologia stravolge la vita dei pazienti diminuendone la qualità di vita e del sonno, aumentando il rischio di sviluppare depressione e ansia sociale.

Quali sono le cause?

Sebbene la causa esatta sia ancora in discussione, la malattia deriva dalla perdita selettiva di melanociti, che a sua volta provoca la diluizione del pigmento nelle aree colpite della pelle e/o delle mucose.

Tra le teorie più accreditate vi sono:
Autoimmune: tale teoria è quella con più evidenze a favore e vedrebbe i melanociti attaccati dal sistema immunitario del paziente.
Genetica: a comprova vi sono numerosi cluster familiari.
Stress Ossidativo: la disfunzionalità mitocondriale dei melanociti creerebbe radicali liberi che a lungo andare condurrebbero a morte il melanocita.
Neurale: le terminazioni nervose rilasciano segnalatori neurochimici in grado di inibire la produzione di melanina
Biochimica: l’accumulo di intermedi della melanina porterebbe alla formazione di radicali liberi e conseguente citotossicità del melanocita.

Quante tipologie di vitiligine esistono?

La vitiligine può essere classificata in non segmentale, segmentale e mista/non classificabile.

Non segmentale: è la forma più diffusa ed riguarda il 90% dei casi di vitiligine. Le chiazze si presentano bilaterali e simmetriche.
Segmentale: è una forma rara che raggruppa il 10% dei pazienti e si manifesta con chiazze unilaterali.
Mista o non classificabile: racchiude al suo interno tutte quelle forme di vitiligine che non sono pienamente descritte dalle categorie precedenti.