La dieta, come gli altri fattori di rischio, svolge un ruolo differente a seconda del caso specifico.
In circostanze normali (senza allergie), qualunque dieta di esclusione, eliminare certi cibi, NON ha portato ad alcun vantaggio nella cura della dermatite. Bisogna sottolineare che gli approfondimenti svolti fino a oggi non sono particolarmente accurati, sia dal punto di vista del campione, sia per quel che riguarda il metodo e i mezzi della ricerca
Una volta verificato se siamo o no allergici o intolleranti dimostrati, a qualche cibo in particolare, consci che l’obesità, sia nei bambini che negli adulti, è considerata fra i fattori di rischio della DA così come il fumo, la nostra dieta dovrà prevedere un consumo minimo di cibi infiammatori come
- l’alcool
- latte vaccino e i suoi derivati, preferire bevande vegetali e formaggi come il parmigiano reggiano 30 mesi
- zuccheri raffinati, preferire zucchero o miele grezzo, limitare merendine, biscotti e snack zuccherati, oltre naturalmente alle bibite frizzanti e ai succhi di frutta, che sono zuccherati
- farine raffinate di grani moderni, preferire farine di grani tradizionali macinati a pietra
- carne rossa, per un’alimentazione corretta e bilanciata povera di grassi animali e ricca di frutta fresca e verdura
- evitare cibi già pronti, precotti, confezionati
Consigliamo inoltre di leggere con attenzione le etichette per scoprire se il prodotto contiene ingredienti che invece dovremmo evitare