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Corticosteroidi topici in Dermatologia

A cura di:

Claudia Virga, Giampiero Girolomoni Dermatologia, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona

L’articolo descrive l’origine e l’uso dei corticosteroidi topici. per il trattamento topico di alcune malattie della pelle.

Questo l’indice degli argomenti trattati:

  1. Introduzione
  2. Meccanismo d’azione
  3. Molecole corticosteroidee per uso topico
  4. Scelta della formulazione farmaceutica
  5. Modalità di applicazione
  6. Effetti indesiderati
  7. Corticofobia
  8. Aderenza alla terapia
  9. Conclusioni

Inoltre vi riportiamo le domande più frequenti sull’utilizzo dei corticosteroidi in dermatologia:

I corticosteroidi topici sono tutti uguali?

Esistono numerose molecole di corticosteroidi con efficacia anti-infiammatoria molto diversa.
Il veicolo (crema vs unguento) condiziona l’assorbimento e la potenza.

È meglio usare corticosteroidi topici di potenti o deboli?

In genere è meglio usare corticosteroidi potenti in modo da ottenere una remissione rapida e una volta ottenuta la remissione diradare le applicazioni.

Come vanno applicati i corticosteroidi sulla cute?

I preparati topici vanno applicati sulle lesioni in quantità adeguata e senza massaggiare.
In genere la quantità di pomata corrispondente all’ultima falange dell’indice è sufficiente per un’area corrispondente a due palmi.
È utile coprire la parte con una garza (medicazione semplice) o con del cellophane (medicazione occlusiva), che permette un assorbimento maggiore e più veloce.
Nella maggior parte dei casi basta una sola applicazione al giorno, ma all’inizio del trattamento si possono fare più di una applicazione per accelerare la remissione.

Come si usano corticosteroidi topici nel caso della dermatite atopica o della psoriasi?

Si tratta di malattie infiammatorie cronico-recidivanti.
Nella dermatite atopica è bene ottenere una remissione rapida e poi attuare un mantenimento anche con solo 2 applicazioni alla settimane nelle sedi cutanee critiche.
Nella psoriasi dopo la remissione con i corticosteroidi potenti si può passare a una fase di mantenimento con derivati della vitamina D (ad es. tacalcitolo).

Quali sono i principali effetti collaterali dei corticosteroidi topici?

Il principale è l’atrofia cutanea che può essere persistente, che tuttavia si produce solo dopo applicazioni molto prolungate di molecole molto potenti.
In genere la potenza anti-infiammatoria va in parallelo con la potenzialità atrofogenica. Tuttavia il mometasone furoato associa una forte attività anti-infiammatoria a una debole potenzialità atrofogenica.

Come si può affrontare il timore dell’impiego dei corticosterodi topici?

La corticofobia è spesso generata da una discussione insufficiente sulle differenze tra i vecchi e i nuovi cortisonici, e il modo appropriato di usarli. Informare il paziente (o i genitori) su questi aspetti e istruire adeguatamente su quando, quanto e come applicare preparati topici aiuta a migliorare l’aderenza e a dipanare i timori riguardo l‘uso di questi farmaci ancora essenziali.

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